Presentazione
Data
dal 12 Ottobre 2022 al 9 Maggio 2023
Descrizione del progetto
L’educazione alla teatralità è l’elemento che mette insieme due realtà essenziali nel contesto scolastico come il teatro e la pedagogia, cui anche il ministero presta sempre maggiore attenzione.
Il laboratorio teatrale si qualifica come un percorso educativo improntato sugli adolescenti e sul loro percorso di crescita individuale, ma anche come strumento di sensibilizzazione a questa modalità espressiva nella sua dimensione culturale ed orientativa verso le professioni, scoprendo gli aspetti tecnici che si svolgono nella messa in scena e dietro le quinte per allestire uno spettacolo.
Il principio ispiratore del laboratorio teatrale è la pedagogia attiva, movimento nato agli inizi del Novecento. La pedagogia attiva, secondo John Dewey, deve orientarsi al metodo e alla prassi didattica, puntando a sviluppare nei ragazzi un approccio critico e consapevole al sapere, all’apprendimento, alle competenze. Approccio critico che altro non è che indagine tramite esperienza, a stimolare un’intelligenza prettamente (ma non solamente) operativa.
Insomma, la pedagogia attiva è quella che si lega alla ricerca psicologica riguardo l’apprendimento e lo sviluppo; quella in cui l’insegnante è facilitatore nel processo di scoperta, non più colui che trasmette le conoscenze; quella in cui l’educatore opera a partire dai bisogni del ragazzo, per accompagnarlo nell’esperienza dell’apprendimento in chiave sperimentale, di ricerca, di indagine.
Il laboratorio si propone di coinvolgere i ragazzi interessati in un percorso di attività teatrale e audiovisiva fornendo gli strumenti necessari a decodificare ed utilizzare in maniera creativa entrambi i linguaggi. Il lavoro si svolge a gruppi misti con attività di peer education e di role playing e di improvvisazione utilizzando anche esercizi vocali e fisici . Nella seconda parte del laboratorio i partecipanti mettono in pratica le competenze acquisite quanto a recitazione e gestione dello spazio scenico realizzando uno spettacolo.
E’ un progetto valido ai fini dell’orientamento.
Le fasi del progetto: Il progetto di laboratorio teatrale si svolge in due fasi: la prima fase, quella di osservazione e costruzione del gruppo, si concentra sull’osservazione delle dinamiche di gruppo, proponendo esercizi di training e giochi drammatici che facilitino i ragazzi nella conoscenza reciproca e integrino eventuali nuovi partecipanti al gruppo. Tali esercizi forniscono anche le tecniche di base per ampliare e realizzare le potenzialità espressive.
Durante la seconda fase, ovvero la fase di creazione e messa in scena dello spettacolo finale, si propone un copione teatrale, diverso ogni anno a seconda delle caratteristiche del gruppo, e si guidano i ragazzi nello studio del personaggio e della messa in scena.
Obiettivi
Generali:
Favorire un approccio attivo all’esperienza teatrale coadiuvata dall’ attività video
Sviluppare delle possibilità creative e linguistico/ espressive del singolo allievo partecipante
Sviluppare delle capacità personali di controllo delle modalità espressive specifiche della lingua
Sviluppare delle capacità di lavorare in gruppo
Sviluppare della capacità di risolvere i problemi
Sviluppare nei ragazzi la capacità di vagliare criticamente e in modo propositivo la realtà che li circonda attraverso una percezione più consapevole del proprio corpo, delle proprie capacità vocali, espressive e relazionali, attraverso l'analisi guidata della comunicazione audiovisiva e televisiva in particolare.
Area Educativo-Relazionale:
rinforzare l'autostima dei partecipanti
sostenere i partecipanti nel loro percorso di crescita, sviluppando fiducia nelle proprie capacità – aiutare i partecipanti ad esprimersi in modo positivo, creativo e funzionale nella relazione con la figura dell'educatore e dei coetanei
migliorare l’autocontrollo e ridurre la competitività
scoprire la diversità come potenziale di ricchezza
saper gestire le proprie emozioni e il proprio mondo immaginario (elaborarle, modularle, guidarle verso l’accettazione)
Area Culturale:
Educare alla visione di spettacoli teatrali
Favorire l’approccio degli studenti al teatro come spazio e come tipologia testuale e come messa in scena
Sviluppare la capacità critica e interpretativa
Agganciare il programma di letteratura italiana alle offerte del territorio
Luogo
Via Caccianiga, 4 Treviso (TV)
Partecipanti
Possono partecipare al laboratorio tutti gli studenti dell’istituto, di qualsiasi indirizzo e classe; nel presente anno si sono iscritti al laboratorio 45 persone che hanno seguito la fase iniziale, 30 sono arrivati allo spettacolo finale concludendo anche la seconda fase del lavoro.
Risultati
ATTIVITA’ SVOLTE
Conduzione del corso/laboratorio da parte di due animatori (con la supervisione del docente coinvolto) che si alterneranno da Ottobre a Maggio/ Giugno per un totale di 60 ore circa (due ore settimanali presso la palestra e/o in Aula Magna dell'Istituto a seconda delle necessità). Ogni conduttore ha una sua area di competenza differente per una maggiore completezza e presa in carico di tutte le componenti della drammaturgia.
Il laboratorio si svolge sotto forma di esercizi di training di respirazione, rilassamento, consapevolezza del proprio corpo
Una seconda tipologia di training riguarda gli esercizi sull’uso della voce, dei suoni, dei rumori, della mimica, della prossemica in generale per controllare i propri strumenti espressivi
Oltre alle potenzialità espressive, si effettuano giochi individuali e di coppia o piccolo gruppo o gruppo intero per far nascere la fiducia in sé e nei compagni e creare benessere ed inclusione nel gruppo, accoglienza e cooperazione
Costruzione di sperimentazioni e improvvisazioni su temi definiti in relazione all’argomento che si intende proporre nello spettacolo; le sperimentazioni sono fisiche, vocali e anche scritte per utilizzare ogni strumento creativo a disposizione degli studenti e aiutarli ad ampliare l’uso delle immagini mentali e della costruzione di mondi altri
Messa in scena di uno spettacolo teatrale finale: si propone un copione teatrale, diverso ogni anno a seconda delle caratteristiche del gruppo, e si guidano i ragazzi nello studio del personaggio e della messa in scena.
Secondo le proposte del territorio, gli studenti hanno l’opportunità di partecipare a reading, concorsi, attività in collaborazione con Enti, associazioni, progetti (ad es. Io leggo perché)
RISULTATI:
Il progetto è storico del nostro Istituto. Negli anni si sono riscontrati e confermati innumerevoli vantaggi emotivi, cognitivi, di apprendimento e relazionali. Gli studenti, soprattutto quelli che nell’ambito degli apprendimenti del mattino sono meno “performanti”, hanno delle difficoltà ad esprimersi, ad emergere, a creare relazioni coi compagni, sono esclusi anche a causa di specifiche problematiche, con il laboratorio di teatro hanno la possibilità di rafforzare le loro sicurezze, di percepirsi validi, di costruire relazioni di prossimità coi compagni di teatro e di collaborazione.
La possibilità di mettersi in gioco nel gruppo e individualmente nei giochi espressivi, nelle improvvisazioni, nello spettacolo finale ha ricadute anche sugli apprendimenti curriculari per la riduzione dell’ansia a seguito dell’abitudine ad essere sotto lo sguardo di altri e a non sentirsi giudicati e per gli esercizi di rilassamento e respirazione.
Diversi studenti alla fine di uno o più cicli di teatro con il nostro gruppo di lavoro hanno deciso di affrontare la strada delle accademie di recitazione o del DAMS per specializzarsi nelle professioni dello spettacolo.
A seconda delle opportunità, il nostro laboratorio ha partecipato e vinto a diversi concorsi sia di scrittura drammatica sia di rappresentazione che hanno dato un riscontro alla professionalità dei nostri percorsi.