Olimpiadi di neuroscienze

Descrizione del progetto

Gli studenti si cimentano su argomenti quali: l’intelligenza, la memoria, le emozioni, lo stress, l’invecchiamento, il sonno e le malattie del sistema nervoso.

L’attività è stata così svolta:
10.01.2023 – Presentazione del corso, descrizione delle tavole per le prove di anatomia, i neuroni, la glia, il cervello e il midollo spinale, la propagazione dell’impulso nervoso, i neurotrasmettitori e gli psicofarmaci.
17.01.2023 – Il sistema motorio, la Sclerosi multipla, l’alimentazione e il consumo energetico, il cervello e il sistema immunitario.
24.01.2023 – Il dolore, il sonno, l’emicrania, la memoria e l’apprendimento.
30.01.2023 – L’invecchiamento, il morbo di Parkinson, l’Alzheimer e l’ictus.
03.02.2023 – Organi di senso: la vista, l’udito. l’olfatto e il tatto. La visualizzazione del cervello.
07.02.2023 – La dislessia e l’ADHD ovvero il disturbo dell’attenzione e iperattività, la depressione, la schizofrenia e l’autismo (i neuroni specchio).
10.02.2023 – Test di selezione Istituto

Scopo dell’iniziativa è accrescere l’interesse per lo studio della struttura e del funzionamento del cervello umano ed attrarre giovani talenti alla ricerca nei settori delle Neuroscienze sperimentali e cliniche, che rappresentano la sfida del nostro millennio. Finalità principale del progetto è quello di far vivere agli studenti la dimensione della competizione che li porta a misurarsi con i coetanei su livelli di selezione progressivamente più ampi e ad imparare a gestire le variabili emotive e cognitive attivate in tali situazioni. In generale la partecipazione alle gare rappresenta un indicatore della qualità dell’istruzione e dei livelli di competenza raggiunti dagli studenti. Questi aspetti hanno una ricaduta significativa sul curricolo non solo del singolo allievo ma anche del Liceo e diventano per la scuola obiettivi misurabili del servizio offerto, perché rappresentano un confronto su un target regionale e nazionale
Le Olimpiadi di Neuroscienze perseguono i seguenti obiettivi:
Valorizzare gli alunni e promuovere l’eccellenza nei percorsi scientifici;
Fornire agli studenti un’opportunità per verificare le loro inclinazioni e attitudini per lo studio e la comprensione dei processi neuronali;
Realizzare un confronto tra le realtà scolastiche delle diverse regioni italiane;
Confrontare l’insegnamento delle neuroscienze impartito nella scuola italiana con l’insegnamento impartito in altre nazioni, in particolare quelle europee