Presentazione
Data
dal 27 Febbraio 2023 al 4 Marzo 2023
Descrizione del progetto
Il Progetto coinvolge le studentesse e gli studenti delle classi quarte del Liceo Linguistico, in una prospettiva che consente loro di confrontarsi con testi di in diverse lingue e di diverse tipologie da tradurre dalla lingua straniera in italiano e di riflettere in maniera consapevole sul tema delle discriminazioni, come istanza da neutralizzare attraverso la riflessione critica e l’esperienza sul testo.
Le azioni previste dal progetto si svolgono secondo una modalità operativa di carattere laboratoriale, in quanto le studentesse e gli studenti lavorano in classi aperte, suddivisi in gruppi misti, concentrando la loro attività nelle mattinate dei giorni individuati per ciascuna lingua. I gruppi operano attivamente sui testi scritti, orali o multimediali scelti dai docenti di lingue, in modo da fare l’esperienza di forme testuali ogni volta diverse. A conclusione dell’attività sui testi proposti, i gruppi di lavoro consegnano ai docenti di lingue le traduzione prodotte e presentano in plenaria il percorso che hanno compiuto, spiegando come hanno operato, sia rispetto all’organizzazione del lavoro, sia rispetto alle soluzioni adottate durante il processo traduttivo.
Il workshop propone inoltre seminari introduttivi sulla traduzione e sulla professione del traduttore, fornendo anche le indicazioni operative necessarie allo svolgimento delle attività e alla gestione dei materiali da tradurre.
Il monitoraggio è svolto in itinere, sia durante lo svolgimento dei lavori di gruppo, per il tramite dei docenti che forniscono la loro assistenza durante il workshop, sia in momenti di incontro in plenaria, durante i quali vengono condivise riflessioni ed esperienze sul lavoro svolto in ciascuna giornata, rispetto a ciascuna lingua e ciascuna tipologia o forma testuale sperimentata.
Le griglie predisposte dai docenti consentono di esprimere una valutazione rispetto alla qualità del prodotto finale, così come del processo durante il quale esso è stato realizzato.
Al fine di acquisire il feedback dagli alunni, vengono somministrati questionari percettivi in formato
elettronico, i cui dati vengono elaborati alla fine di ciascuna giornata, e presentati all’inizio di quella successiva.
A conclusione del workshop viene somministrato un questionario finale di gradimento.
Obiettivi
Sulla base di un tema trasversale, e in linea con le Competenze-Chiave del 22 maggio 2018, il progetto intende far sperimentare agli alunni delle classi quarte del Liceo Linguistico la traduzione di testi autentici contemporanei di varia tipologia e forma, sia scritta che orale, dalle lingue studiate verso l’italiano. Il tema fondante sono le discriminazioni perpetrate attraverso le parole e la narrazione. Si mira quindi a promuovere nelle studentesse e negli studenti la consapevolezza nei confronti del tema scelto, che caratterizza il progetto ormai da qualche anno. Allo stesso modo, si intende promuovere la competenza testuale e la sensibilità verso referenti culturali della lingua di partenza, diversi da quella di arrivo, interrogandosi sulle possibili mediazioni. Si vuole far lavorare le classi anche con i software di podcasting, per insegnare loro a realizzare un montaggio video/audio, a creare una strategia di comunicazione e a vivere l’esperienza del lavoro di gruppo in vista della realizzazione del prodotto finale, sempre orientato al tradurre. Oltre a ciò, si prevede di far loro incontrare esperti nel campo della comunicazione e nel campo della traduzione, per costruire insieme a loro un’esperienza autentica e significativa.
Luogo
Via San Pelajo, 37 Treviso (TV)
Via San Pelajo, 35 Treviso (TV)
Via Caccianiga, 4 Treviso (TV)
Partecipanti
Le studentesse e gli studenti delle classi quarte del Liceo Linguistico, i docenti delle lingue straniere studiate e i conversatori, gli esperti esterni invitati per colloquiare con le classi coinvolte.
Risultati
A conclusione del progetto sono osservabili risultati sulla qualità dei processi messi in atto dalle studentesse e dagli studenti coinvolti, rispetto all’organizzazione e alla gestione del lavoro di ciascun gruppo, formato da persone che non necessariamente si conoscono tra loro. In questa logica, e nel corso della settimana di articolazione del progetto, vengono promosse le soft skills di ognuno, che confluiscono nell’attività condotta insieme ai propri compagni di lavoro e che, grazie ad esse, viene portata a termine, anche attraverso la qualità della relazione costruita tra i componenti dei singoli gruppi. La possibilità di lavorare per classi aperte permette alle studentesse e agli studenti di uscire fisicamente dalla propria aula, per costruire un contesto di esperienza nuovo, nel quale ciascuno è protagonista, senza gerarchie di alcun tipo, bensì in base a ruoli equamente distribuiti all’interno del gruppo.
Sul piano linguistico e interculturale viene stimolata la riflessione consapevole sulla lingua straniera, portatrice di significati e significanti da scoprire insieme, talvolta assenti nella lingua italiana o il cui equivalente in italiano non è esattamente sovrapponibile alla lingua straniera e, in quanto tale, oggetto di nuovo sapere.
Nell’esperienza così costruita, le studentesse e gli studenti che lavorano sui testi sono stimolati a scoprire e spiegare le differenze di significati, anche profondi, scoperti nelle lingue che incontrano abitualmente a scuola. Inaspettatamente, però, oltre a scoprire e cogliere, spiegandole, le differenze rispetto all’italiano, sia nella lingua che nel pensiero che le dà forma, essi sono spinti a cercare, in un gioco, di trasparenze come sovrapposte in controluce, anche le uguaglianze, i significati e i significanti comuni presenti nelle lingue straniere studiate e nella propria lingua madre.
Infine, l’esperienza del decodifica e riscrittura dei testi incontrati stimola in loro la consapevolezza sui processi di scrittura e di analisi utili anche al di fuori dell’esperienza di traduzione.