Progetto CIC

Anno scolastico 2024/2025

Il CIC è uno spazio nella scuola che si occupa di prevenzione ed educazione alla salute, uno spazio d’ascolto per chi è in difficoltà.

Presentazione

Data

dal 1 Settembre 2024 al 30 Giugno 2025

Descrizione del progetto

Docente referente: Antonio Granziol

Per la descrizione delle azioni previste dal progetto, si rimanda al paragrafo “Obiettivi”.

Obiettivi

A) Sportello Ascolto, équipe C.I.C. e supervisione dei casi
Attenzione alla persona nella sua globalità

  • Ascolto individuale, preferibilmente nei punti di ascolto (aula CIC), da parte degli operatori. Contatto individuale con i docenti addetti per appuntamento o eventualmente nel contesto di un calendario predefinito.
  • Compilazione schede di rilevazione dei casi.
  • Supervisione dei casi nelle riunioni dell’équipe.
  • Acquisizione di una documentazione cartacea e non, inerente ad argomenti relativi all’educazione alla salute e allo stare bene, nonché a progetti ed attività presenti sul territorio.

B) Visibilità
Rendere maggiormente fruibili le informazioni, i servizi e le attività proprie del CIC in sede centrale e nella succursale.

  • Collaborazione con i Consigli di classe tramite schede di segnalazione, contatti personali e comunicati.
  • Condivisione con le varie componenti scolastiche del protocollo di comportamento elaborato.
  • Collaborazione con personale ausiliario per distribuzione comunicati e mediazione con gli operatori (appuntamenti)
  • Presentazione del servizio nelle classi (attività del gruppo con le classi prime) e nelle assemblee di classe e d’istituto e/o con i rappresentanti degli studenti, nei consigli di classe e tramite materiale divulgativo specifico (genitori e personale ATA), nel collegio docenti e/o in un eventuale incontro con i coordinatori di classe (docenti)
  • Aggiornamento periodico delle pagine Web del CIC.

C) Progetto Genitori
Saper riconoscere, reagire e individuare modalità efficaci di gestione di fronte a situazioni "a rischio"
Raccogliere i bisogni formativi dei genitori rispetto alle problematiche relative alle relazioni con gli adolescenti e al contesto in cui sono inseriti

  • Incontri o contatti con i rappresentanti di classe e d’Istituto dei genitori e con i referenti del Comitato Genitori.
  • Eventuale partecipazione del referente alle riunioni del Comitato Genitori.
  • Collaborazione su richiesta con Associazioni pubbliche e private o esperti per corsi di formazione con lezioni frontali, lavori di gruppo, simulazioni, role playing.
  • Condivisione del protocollo di comportamento CIC
  • Collaborazione con personale ausiliario per distribuzione comunicati.

D) Prevenzione e interventi relativi a disagio e comportamenti a rischio
Favorire nel gruppo classe momenti esperienziali e significativi di riflessione dei comportamenti
Promuovere rapporti di educazione reciproca tra gli studenti (peer education)

  • Informazioni e approfondimenti sulle problematiche inerenti il disagio e i comportamenti a rischio
  • Utilizzo di dinamiche di gruppo: discussione, partecipazione attiva con lavori individuali e di gruppo e giochi di ruolo, elaborazione dei vissuti.
  • Interventi nelle classi per la gestione di dinamiche comportamentali o legate alle relazioni.
  • Eventuali incontri con esperti esterni.
  • Promozione della peer education
  • Gestione di casi critici con invio, se necessario, ai servizi esterni, pubblici o privati.
  • Collaborazione con le Istituzioni di Pubblica Sicurezza (Questura, Carabinieri, Guardia di Finanza, Casa Circondariale, Carcere minorile)
  • Eventuale collaborazione con il progetto “Scuola e Volontariato”, in particolare per il Progetto “Ristretti Orizzonti”(classi terze e quarte)
  • Collaborazione con altre associazioni di volontariato o no (es. Progetto Giovani, altre da identificare)
  • Eventuali collaborazioni con altri Enti (es. Università).
  • A seconda della necessità, questionari iniziali e/o finali per la verifica della correttezza delle informazioni possedute o acquisite.
  • Condivisione dei protocolli di comportamento CIC.

E) Sostegno alla funzione dei rappresentanti di classe
Fornire competenze legate alla partecipazione scolastica
Promuovere rapporti di educazione reciproca tra gli studenti (peer education)

  • Incontri con i rappresentanti degli studenti
  • Creazione se possibile di un gruppo di “alunni tutor"
  • Incontri di sostegno con gli alunni o le classi richiedenti
  • Dinamiche di gruppo, simulazione, role playing, brain storming
  • Questionari su problemi e bisogni
  • Informazione sui progetti d’Istituto e del CIC
  • Collaborazione con operatori del Progetto Giovani

F) Formazione docenti e personale ATA
Gestire nella maniera più idonea situazioni di criticità e comportamenti a rischio del singolo e/o del gruppo.
Conoscere le risorse disponibili in Istituto (CIC, progetti specifici…)

  • Eventuali incontri di formazione/informazione per i docenti CIC e il personale scolastico docente e non docente.
  • Condivisione del protocollo di comportamento CIC

Partecipanti

Tutti gli studenti, genitori e il personale dell’Istituto.

In collaborazione con

Eventuali collaborazioni con altri enti pubblici, privati, associazioni, etc.
Collaborazione e confronto con:
Psicologo/a di Istituto
personale esterno dell’ULSS 9 in caso di necessità
operatori di associazioni di volontariato o enti
operatori delle Istituzioni.

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