Facciamo teatro insieme

Anno scolastico 2023/2024

Il laboratorio forma gli studenti all’espressione di sé e alla fruizione del teatro anche in senso culturale e prevede uno spettacolo finale.

Presentazione

Data

dal 1 Ottobre 2023 al 31 Maggio 2024

Descrizione del progetto

Docente referente: prof.ssa Annalisa Dossini

Il laboratorio si propone di coinvolgere i ragazzi interessati in un percorso di attività teatrale e audiovisiva fornendo gli strumenti necessari a decodificare ed utilizzare in maniera creativa entrambi i linguaggi. Il lavoro si svolge a gruppi misti con attività di peer education e di role playing e di improvvisazione utilizzando anche esercizi vocali e fisici . Nella seconda parte del laboratorio i partecipanti mettono in pratica le competenze acquisite quanto a recitazione e gestione dello spazio scenico realizzando uno spettacolo.
E’ un progetto valido ai fini dell’orientamento.

L’educazione alla teatralità è l’elemento che mette insieme due realtà essenziali nel contesto scolastico come il teatro e la pedagogia, cui anche il ministero presta sempre maggiore attenzione.
Il laboratorio teatrale si qualifica come un percorso educativo improntato sugli adolescenti e sul loro percorso di crescita individuale, ma anche come strumento di sensibilizzazione a questa modalità espressiva nella sua dimensione culturale ed orientativa verso le professioni, scoprendo gli aspetti tecnici che si svolgono nella messa in scena e dietro le quinte per allestire uno spettacolo.

Il principio ispiratore del laboratorio teatrale è la pedagogia attiva, movimento nato agli inizi del Novecento. La pedagogia attiva, secondo John Dewey, deve orientarsi al metodo e alla prassi didattica, puntando a sviluppare nei ragazzi un approccio critico e consapevole al sapere, all’apprendimento, alle competenze. Approccio critico che altro non è che indagine tramite esperienza, a stimolare un’intelligenza prettamente (ma non solamente) operativa.
Insomma, la pedagogia attiva è quella che si lega alla ricerca psicologica riguardo l’apprendimento e lo sviluppo; quella in cui l’insegnante è facilitatore nel processo di scoperta, non più colui che trasmette le conoscenze; quella in cui l’educatore opera a partire dai bisogni del ragazzo, per accompagnarlo nell’esperienza dell’apprendimento in chiave sperimentale, di ricerca, di indagine.

Il laboratorio si propone di coinvolgere i ragazzi interessati in un percorso di attività teatrale e audiovisiva fornendo gli strumenti necessari a decodificare ed utilizzare in maniera creativa entrambi i linguaggi. Il lavoro si svolge a gruppi misti con attività di peer education e di role playing e di improvvisazione utilizzando anche esercizi vocali e fisici. Nella seconda parte del laboratorio i partecipanti mettono in pratica le competenze acquisite quanto a recitazione e gestione dello spazio scenico realizzando uno spettacolo.
E’ un progetto valido ai fini dell’orientamento.

Le fasi del progetto: Il progetto di laboratorio teatrale si svolge in due fasi: la prima fase, quella di osservazione e costruzione del gruppo, si concentra sull’osservazione delle dinamiche di gruppo, proponendo esercizi di training e giochi drammatici che facilitino i ragazzi nella conoscenza reciproca e integrino eventuali nuovi partecipanti al gruppo. Tali esercizi forniscono anche le tecniche di base per ampliare e realizzare le potenzialità espressive.
Durante la seconda fase, ovvero la fase di creazione e messa in scena dello spettacolo finale, si propone un copione teatrale, diverso ogni anno a seconda delle caratteristiche del gruppo, e si guidano i ragazzi nello studio del personaggio e della messa in scena.

Obiettivi

Obiettivi generali:
 favorire un approccio attivo all’esperienza teatrale coadiuvata dall’ attività video
 sviluppare delle possibilità creative e linguistico/ espressive del singolo allievo partecipante
 sviluppare delle capacità personali di controllo delle modalità espressive specifiche della lingua
 sviluppare delle capacità di lavorare in gruppo
 sviluppare della capacità di risolvere i problemi
 sviluppare nei ragazzi la capacità di vagliare criticamente e in modo propositivo la realtà che li circonda attraverso una percezione più consapevole del proprio corpo, delle proprie capacità vocali, espressive e relazionali, attraverso l'analisi guidata della comunicazione audiovisiva e televisiva in particolare.

Obiettivi educativo-relazionali:
 rinforzare l'autostima dei partecipanti
 sostenere i partecipanti nel loro percorso di crescita, sviluppando fiducia nelle proprie capacità – aiutare i partecipanti ad esprimersi in modo positivo, creativo e funzionale nella relazione con la figura dell'educatore e dei coetanei
 migliorare l’autocontrollo e ridurre la competitività
 scoprire la diversità come potenziale di ricchezza
 saper gestire le proprie emozioni e il proprio mondo immaginario (elaborarle, modularle, guidarle verso l’accettazione)

Obiettivi culturali:
 educare alla visione di spettacoli teatrali
 favorire l’approccio degli studenti al teatro come spazio e come tipologia testuale e come messa in scena
 sviluppare la capacità critica e interpretativa
 agganciare il programma di letteratura italiana alle offerte del territorio

Partecipanti

Possono partecipare al laboratorio tutti gli studenti dell’istituto, di qualsiasi indirizzo e classe.

In collaborazione con

Fondazione Benetton

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